Classificazione dei segati strutturali (1948)

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Descrizione :

Classificazione a vista dei segati Italiani per uso strutturale

( Norma proposta nel 1948)

 

Elementi di carattere generale, comuni per tutte le specie

 

Categoria 1^: legname assolutamente sano, immune da alterazioni cromatiche e da perforazioni o guasti provocati da insetti o funghi. Esclusione di tasche di resina e di canestro, di cipollature e di qualsiasi altra lesione. Fibratura regolare avente deviazione massima dell'andamento della fibratura rispetto all'asse longitudinale del pezzo di 1/15; nodi aderenti con diametro non superiore a 1/5 della dimensione minima di sezione ed in ogni caso non superiore a cm 5; frequenza dei nodi tale che in 15 cm di lunghezza della zona più nodosa la somma dei diametri dei vari nodi non oltrepassi i 2/5 della larghezza della sezione.

 

Categoria 2^: legname sano, immune da perforazioni, e guasti provocati da insetti e funghi, con tolleranza di lievi alterazioni cromatiche. Esclusione di canestro esteso, di cipollature e altre lesioni, con tolleranza di tasche di resina di spessore non superante i 3mm. Andamento della fibratura avente deviazione massima di 1/8 rispetto all'asse longitudinale del pezzo: nodi aderenti aventi diametro non superiore ad 1/3 della dimensione minima di sezione ed in ogni caso non superiore a 7 cm; frequenza dei nodi tale che in 15 cm di lunghezza della zona più nodosa la somma dei diametri dei vari nodi non superi i 2/3 della larghezza di sezione. Tolleranza di lievi fessurazioni alle estremità e, nel caso di segati a spigolo vivo, di smussi non superanti 1/20 della dimensione che ne è affetta.

 

Categoria 3^: legname sano, immune da perforazioni o guasti causati da insetti o funghi, con tolleranza di alterazioni cromatiche. Esclusione di cipollature e altre lesioni estese. Andamento della fibratura avente deviazione massima di non oltre 1/5 rispetto all'asse longitudinale del pezzo; noi aderenti per almeno 2/3 del totale, con diametro non superiore a ½ della dimensione minima di sezione: frequenza dei nodi tale che in 15 cm di lunghezza della zona più nodosa la somma dei diametri dei vari nodi non oltrepassi i ¾ della larghezza di sezione.. tolleranza di fessurazioni alle estremità e, nel caso di segati a sipigolo vivo, di smussi non superanti 1/10 della dimensione che ne è affetta.

 

Categoria 4^ (da non potersi ammettere per costruzioni permanenti): tolleranza di guasti, difetti, alterazioni e smussi superanti i limiti della 3^ categoria. Naturalmente perché un legname possa essere considerato di 1ª o 2ª categoria deve soddisfare ai requisiti sia di carattere generale che particolare.